Corticosteroidi: Cosa Sono ed Effetti Collaterali
Questi effetti avversi possono addirittura aumentare dato che l’iniziazione all’uso di steroidi avviene sempre più precocemente con maggiore frequenza e continua per lunghi periodi sia negli atleti sia nei non atleti. Le alte dosi di steroidi anabolizzanti per migliorare le prestazioni sportive possono indurre gravi effetti avversi e provocare danni irreversibili in alcuni organi. Negli adolescenti si può avere arresto della crescita a causa della chiusura precoce delle epifisi. In entrambi i sessi frequenti effetti avversi sono ipertensione, aumento dei livelli di colesterolo nel sangue, arteriosclerosi, tutti fattori che concorrono ad aumentare il rischio di incorrere in infarti ed ictus.
- Avviene in pratica una vera e propria riformulazione all’interno di un ambiente di rischio.
- Per questo la terapia ormonale viene utilizzata solitamente per il trattamento dei tumori prostatici in quanto il testosterone stimola la produzione di cellule tumorali.
- L’associazione quasi automatica che si viene a formare nella mente di coloro che guardano dall’esterno un bodybuilder corrisponde allo stereotipo “muscoli uguale steroidi”, un immaginario che ha fortemente contribuito ad alimentare una concezione negativa della pratica.
- I livelli cerebrali di pregnanolone risultano essere aumentati in condizioni di stress, contribuendo all’incremento del livello di attenzione e di allerta necessario particolarmente nelle fasi iniziali dello stress.
Perciò, gli steroidi anabolizzanti come il nandrolone hanno un effetto anabolizzante massimo e limitata azione androgena sui caratteri sessuali secondari. Ciononostante provocano frequentemente mascolinizzazione nelle donne (acne deturpante, 40–54% delle utilizzatrici) e femminilizzazione negli uomini (ginecomastia, 30% circa degli utilizzatori). La Sezione per la vigilanza ed il controllo sul doping (SVD) effettua steroidi anabolizzanti prezzo anche il controllo sanitario e antidoping sulle attività sportive amatoriali in tutte le discipline e pratiche sportive. Sulla base dei risultati dei controlli antidoping effettuati e raccolti in un report pubblicato con cadenza semestrale sul sito del Ministero della Salute, è possibile osservare come proprio tra gli atleti non professionisti l’utilizzo illecito di anabolizzanti sia alquanto diffuso.
Effetti collaterali
Arrivati poi ad un certo dosaggio, l’effetto non aumenta più se non di poco (proprietà dei logaritmi) anche con dosi decine di volte maggiori. I vari effetti collaterali hanno anch’essi un “range” di risposta, spesso diverso da quello dell’effetto principale. Gli integratori alimentari sono alimenti, che costituiscono una fonte concentrata di sostanze nutritive, come vitamine e minerali, o altre sostanze ad effetto nutritivo o fisiologico. Sono presentati in forme predosate, come capsule, pastiglie, compresse, pillole, liquidi contenuti in fiale, flaconi a contagocce e altre forme simili di liquidi e di polveri, destinati ad essere somministrati in dosi unitarie.
- Altri atleti invece usano steroidi per diversi anni senza mai interrompere accollandosi i rischi che ne conseguono.
- Se il test fornisce un risultato negativo o se le sostanze vengono rilevate ma in concentrazione inferiore alla soglia prestabilita, il risultato è refertato come “non rivelabile”.
- È disponibile in numerose forme farmaceutiche, soprattutto ad azione locale (aerosol, colliri, gocce otologiche, preparazione rettali, …).
Gli steroidi chimicamente sono composti derivati dallo sterano o ciclopentanoperidrofenantrene, da cui deriva il colesterolo, che è uno sterano a cui è stato aggiunto un ossidrile (-OH) in posizione 3 del primo anello (C3) e una ramificazione carboniosa nell’ultimo carbonio dell’ultimo anello (C17). Tutte le molecole steroidee possiedono una struttura base, detta ciclopentanoperidrofenantrene, costituita da tre anelli a 6 atomi di carbonio e uno a 5 atomi. Più che la sostanza sembra essere l’intero macrocosmo in cui il culturista si immerge a trattenerlo, attraverso premi estetici e psicologici, premi ai quali gli utenti diventano dipendenti.
Segni e sintomi dell’uso di steroidi anabolizzanti
Gli estrogeni circolanti sono principalmente di origine ovarica, e derivano in misura minore dalla conversione degli androgeni surrenalici nel tessuto adiposo. In caso di forte sospetto dell’assunzione di una specifica droga o nel caso in cui il soggetto sia in corso di monitoraggio per un precedente abuso di una certa sostanza, allora è possibile richiedere il test per quella sola sostanza. Inoltre, è possibile richiedere un test per una sola sostanza nel caso in cui questa non sia compresa in nessun pannello normalmente utilizzato per lo screening. I test per le droghe sono messi a punto per gli usi specifici, generalmente come per test sul luogo di lavoro, e per fini legali e per monitorare la dipendenza.
Antinfiammatori steroidei, effetti collaterali
Dal punto di vista medico gli anabolizzanti (steroidi anabolizzanti) sono utilizzati per curare gli uomini che non producono abbastanza testosterone (ipogonadismo), in determinati tipi di anemia e in alcune forme di deperimento cronico dei muscoli. Possono essere usati anche per curare alcuni tipi di cancro al seno.Data la loro potenziale pericolosità e la presenza di numerose controindicazioni, il loro utilizzo deve avvenire unicamente a seguito di prescrizione del medico e sotto il suo controllo. Il più importante steroide di origine microbica è il l’ergosterolo, componente normale del lievito (Saccharomyces cerevisiae).
Rendiamo il cancrosempre più curabile
Altri effetti collaterali sono a carico del fegato, come ittero, disfunzioni epatiche, alterazione del sistema della coagulazione con potenziamento della fibrinolisi. Inoltre è stata descritta un’aumentata frequenza di stiramenti, strappi e rotture muscolari e tendinee (vedi tabella 1). La virilizzazione è, come noto, pressoché irreversibile; la aterosclerosi lo è molto poco se colta in fase iniziale.
Infine, i livelli di testosterone nel sangue possono essere monitorati in soggetti transgender sottoposti a terapia ormonale. Il dosaggio del testosterone plasmatico viene prescritto agli uomini solitamente per identificare le cause di eventuali condizioni quali infertilità o disfunzione erettile. Nelle donne, invece, può servire come supporto diagnostico nel caso di acquisizione di caratteristiche fisiche prettamente maschili, di eccessiva peluria su corpo e viso (irsutismo), infertilità o, ancora, sindrome dell’ovaio policistico.
La cosiddetta “minipillola” a base di soli progestinici è prevalentemente utilizzata dalle donne che non possono assumere estrogeni. In generale è meno diffusa della formula combinata, per cui ci sono anche meno dati disponibili. Quelli esistenti suggeriscono che il suo profilo di rischio non si discosti molto da quello della pillola più diffusa, anche se una recente revisione sistematica sembra indicare che possa essere leggermente più sicura.
In alcuni tipi di tumore sensibili agli ormoni, come quello del seno o della prostata, il trattamento con antagonisti degli ormoni stessi è quindi un caposaldo della profilassi e della cura. Numerosi studi clinici con testosterone transdermico per disfunzione sessuale femminile in donne con testosterone sierico basso hanno mostrato miglioramenti nel desiderio sessuale, nel piacere e nell’orgasmo. Ad esempio, il trattamento con cerotti al testosterone nelle donne con disturbo del desiderio sessuale ipoattivo dopo salpingo-ooforectomia bilaterale ha aumentato gli episodi di soddisfacenti incontri sessuali e aumentato desiderio sessuale.
Iperstimolazione ovarica con inibitori dell’aromatasi nelle pazienti poor-responders
Il know-how farmacologico nel quale sono immersi i bodybuilders, che insegna loro in pratica come riconoscere le sostanze è in parte analizzabile in termini di tassonomia e nomenclatura (Monaghan, 2001) attraverso la denominazione sistematica e la classificazione di diversi tipi di steroidi o integratori alimentari. La gerarchia tassonomica è tale che i taxa più alti sono i più generali e inclusivi di tutti i taxa successivi inferiori, i quali diventano sempre più specifici ed esclusivi (ibidem). La positività al test di screening iniziale, significa che il soggetto probabilmente presenta nel suo organismo una sostanza che rientra in una delle categorie di droghe e che la sua concentrazione è superiore alla soglia prestabilita. Se tale positività è confermata dal secondo test (di conferma), significa che la persona sottoposta al test ha effettivamente assunto quellasostanza.